arcidosso

Arcidosso

Arcidosso è un pittoresco borgo che sorge alle pendici del Monte Amiata, circondato dai boschi di castagni che salgono sino alla vetta della montagna. Il territorio comunale si estende per un’area molto vasta che va dalla pianura fino a vette che toccano i 1600 metri di altezza. La città è storicamente uno dei centri più importanti del Monte Amiata. Arcidosso nasce nel XII secolo come possedimento della famiglia degli Aldobrandeschi della contea di Santa Fiora ai quali si deve la fortificazione del paese. Il territorio comunale  di Arcidosso fa parte della Riserva naturale Monte Labbro al cui interno si trova il parco Faunistico dell’Amiata che si estende per 120 ettari. Un “wildpark” all’interno del quale domina la natura e dove è possibile avvistare molti animali selvatici come cervi, daini, mufloni, caprioli, camosci e per i più fortunati anche alcuni esemplari di lupo appenninico. Questa città è un simbolo della stessa montagna che lo ospita.Arcidosso è il capoluogo dell’Unione Comuni Montani e fa di numerose enti volti a valorizzare i prodotti che questa terra offre. La città fa parte dell’Associazione strada del vino Montecucco e dei sapori d’Amiata, dell’Associazione Nazionale Città dell’olio e di quella del Castagno, fautori di importanti fiere enogastronomiche di rilevanza nazionale. Ad Arcidosso, inoltre durante l’anno, si svolgono una serie di interessanti eventi di vario tipo come “Amiata Folk Festival” a luglio e il “Narrastorie” ad agosto. Entrambe le iniziative affondano le radici nella tradizione popolare locale. “La Castagna in Festa” che si svolge ad ottobre è l’evento simbolo di Arcidosso. Due weekend all’insegna del divertimento con musica, balli, canti e spettacoli dal vivo, dove la protagonista è la castagna amiatina, regina di tanti piatti proposti nel menù della sagra.

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Eventi

Calendario eventi

Cinema e teatri

Piazza Cavallotti, 4, 58031 Arcidosso GR – tel. 0564 965050

All’interno del centro storico di Arcidosso in piazza Cavallotti di fronte alla rocca Aldobrandesca si trova tetro Unanimi di Arcidosso. è il più antico della provincia di grosseto, la struttura venne fondata nel 1741. I primi ad esibirsi sul suo palco furono le accademia amiatine degli Unanimi che avevano come obiettivo quello di donare nuova luce alla cultura popolare. Il teatro degli Unanimi ad Arcidosso è tutt’oggi in funzione e al suo interno si svolge una ricca stagione teatrale organizzata in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo e con l’unione comuni Amiata grossetana.

Cosa vedere

A dominare dall’altro il profilo di Arcidosso c’è la rocca Aldobrandesca. Edificata intorno all’860 d.c dalla nobile famiglia comitale di Santa Fiora, la fortificazione fu eretta fu una preesistente costruzione longobarda. Nel 1331 la rocca fu assediata dai senesi guidati da Guidoriccio da Fogliano e nel 1559 passò sotto il controllo dei Medici. All’interno dell’edificio è sepolto Davide Lazzaretti noto anche come “il profeta dell’Amiata” che ha segnato le vicende di Arcidosso nella seconda metà dell’Ottocento. Salendo sulla torre della rocca si gode di una vista meravigliosa su tutta l’Amiata. Poco fuori dal paese, invece, si trova la chiesa della Madonna delle Grazie detta anche dell’Incoronata. Al suo interno sono custodite diverse opere d’arte tutte di scuola senese, tra cui la Vergine in Gloria tra i santi Sebastiano e Rocco di Ventura Salimbeni e una Madonna con Bambino del primo Quattrocento. Entrambi i quadri  provengono dal palazzo della Capitaneria. Più avanti superata porta Telese si trova la chiesa di Sant’Andrea datata 1118. Presso piazza del Castello, invece, è ubicato il MACO, il museo di Arte e Cultura Orientale, sorto su un progetto del prof. Namkhai Norbu. Uno studioso di fama internazionale e presidente della comunità Dzogchen internazionale, della fondazione Shang Shung di Asia onlus che nel corso della sua vita, insieme alla sua famiglia, ha messo insieme una collezione privata costituita da innumerevoli reperti. Opere d’arte, oggetti di artigianato, costumi, documenti sugli studi condotti sulla cultura himalayana e su quella del centro asiatica sono il cuore della prestigiosa Collezione Namkhai. Il MACO si trova all’interno del palazzo dell’ex cancelleria in un’ala del castello Aldobrandesco. La mostra ha come obiettivo la conservazione e promozione del patrimonio culturale orientale lasciato in eredità ad Arcidosso. 

Immagini

Recensioni

Carlo
CarloTripadvisor
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Sono stata con la mia famiglia ad Arcidosso per un weekend e devo dire che il paese è veramente molto bello, pieno di palazzi e chiese da visitare. Ottimi anche i ristoranti nel centro del paese, dove abbiamo assaggiato ottimi piatti a base di cacciagione locale e funghi anche è piaciuto molto anche ai miei figli anche perché sono stati nella riserva ed hanno visto da vicino un cinghiale per loro è stata una grande emozione! Lo consiglio a tutti.
Alissa
AlissaTripadvisor
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Non sono un grande amante della Montagna ma convinto da mia moglie quest’anno abbiamo scelto l’Amiata come meta per le vacanze estive e ne sono molto felice. Abbiamo dormito ad Arcidosso per 3 notti è stata veramente una bella vacanze, il posto è bello, pulito, tranquillo ed immerso nella natura. Il cibo è sublime, io che adoro mangiare qui finalmente ho trovato i piatti della dimensione giusta per me.Tutto molto bello!
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