Bagnolo
Bagnolo è borgo situato a 800 metri sopra il livello del mare nel cuore del Monte Amiata. Il paese rappresenta la frazione più grande e popolata del comune di Santa Fiora. Bagnolo è conosciuto anche con il soprannome del paese delle “sette fonti” . Nella frazione sono ancora visibili dei vecchi lavatoi ove un tempo le donne si recavano per pulire i panni e abbeverare gli animali. Le sette fonti sono: fonte Spilli, fonte delle Piazza, fonte Baldina, il fontanino, fonte della Faggia, fonte Perino, fonte del Convento o delle Monache. Bagnolo si contraddistingue anche per il suo legame con alcune storiche usanze popolari. La più importante è il Palio dei Somari, che si svolge regolarmente ogni terza domenica del mese di agosto. La manifestazione è nata nel 1960 ed è stata rinnovata nel 2002, quando è stato creato un disciplinare sulla gara.
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Cosa vedere
Bagnolo è un centro abitato ricco di monumenti da visitare. Tra i più interessanti consigliamo la chiesa del Santissimo Nome di Maria che svolge il ruolo di parrocchia locale, l’edificio è stato consacrato nel 1863 e ristrutturata cento anni dopo. Molto interessante e particolarmente significativa per gli abitanti di Bagnolo è anche la chiesa della Madonna del Rosario che a differenza di quella parrocchiale risale al 1310. A Bagnolo sorgeva, inoltre, un convento che storicamente appartenuto all’ordine degli Agostiniani e dedicato a Santa Barbara. Questo sacro edificio, a causa di problemi strutturali legati alla presenza di un fosso detto Cadone che aveva minato le fondamente, è stato successivamente spostato nel capoluogo comunale di Santa Fiora. In memoria di questo accadimento, il conte Ildebrando Aldobrandeschi fece mettere una lapide sepolcrale datata 1254 all’ingresso della stupenda chiesa dedicata a Sant’Agostino a Santa Fiora. Un elemento molto caratteristico di Bagnolo sono le sue fontane. Sette fonti dislocate in vari punti del borgo, ogni lavatoio simboleggia un’usanza popolare che con l’avvento della modernità si è completamente persa, ma che vive ancora nelle pietre che adornano i fontanili e soprattutto nella memoria dei saggi di questo borgo.
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