Montefiascone
Dalla strada provinciale che costeggia la sponda meridionale del lago di Bolsena si devia in direzione di Montefiascone e si comincia a salire alla volta del paese più alto della provincia di Viterbo, con i suoi 590 metri che assicurano un’estate fresca ed una vista meravigliosa sul lago di Bolsena. Centro etrusco e poi romano, il borgo conosce, come un po’ tutta l’area della Tuscia, il suo massimo sviluppo nel Medioevo. La sua fortuna è dovuta alla costituzione del Patrimonio di San Pietro e a quel papa, Innocenzo III, che nei primi anni del Duecento fece rinforzare quella mirabile fortezza che ancora oggi caratterizza il borgo: la mirabile Rocca dei Papi. Montefiascone divenne, quindi, il baluardo dei territori del patrimonio grazie alla sua strategica posizione. Le vie del centro, la cupola della Cattedrale che domina i cieli sopra il borgo, la meravigliosa chiesa di San Flaviano e l’atmosfera calma e rilassata del paese vista lago sono gli ingredienti principali di questo paese che sorge ad appena 15 chilometri da Viterbo.
E poi c’è la tradizione, quella pellegrina legata alla Via Francigena che qui segna il chilometro 100 dall’arrivo al soglio di San Pietro e quella enologica con la produzione dell’Est!Est!!Est!!!, il vino bianco di colore giallo limpido così apprezzato dal vescovo tedesco Defuk da essersi meritato già nel XII secolo questa tripla esclamazione a voler significare che il nettare divino era davvero eccellente! Perché questo di Montefiascone è territorio di vino DOC ed i terreni che scendono verso il lago sono fittamente coltivati con filari di viti. Nel mese di agosto, quindi, partono i festeggiamenti con la Festa del vino “in cantina con Defuk” dove si possono gustare prodotti eno-gastronomici nelle cantine del paese. Si continua poi con balli e sfilate medievali che ricordano l’arrivo del vescovo in città. Gli appassionati di cinema, invece, potranno immergersi in lungometraggi e documentari proposti dall’Est Film Festival con proiezioni, interviste ed aperi-cinema dislocati in varie location del borgo.
Eventi
- Maratona camminando al lago (aprile)
- Est est est film festival (agosto)
- Notte bianca (agosto)
- Presepe vivente (dicembre-gennaio)
- Natale a Montefiascone (dicembre-gennaio)
Calendario eventi
Cinema e teatri
- Cinema Multisala Gallery : Via Cardinal Salotti | tel. 3931495873
Cosa vedere
Il borgo di Montefiascone offre numerosi punti di interesse che bene si coniugano con la natura e la gastronomia dell’intero territorio che si sviluppa intorno al lago di Bolsena. Il fatto che la cittadina laziale sia stata scelta come residenza estiva da parte dei papi durante il Medioevo ha dato vita alla poderosa Rocca dei Papi che ospita l’interessante Museo dell’Architettura di Antonio da Sangallo, architetto che fu chiamato qui per la restaurazione dell’imponente edificio. Dalla torre quadrata si gode di uno dei più bei panorami della Tuscia con una vista che spazia dai monti Cimini al lago di Bolsena che offre la possibilità di scorgere, nelle giornate più limpide, anche l’isola del Giglio. Vicino alla Rocca si erge poi l’imponente e maestosa cupola della rinascimentale Cattedrale di Santa Margherita, racchiusa tra le due torri campanarie.
Ma Montefiascone ospita anche un interessante edificio religioso collocato poco prima della porta d’ingresso del paese. Stiamo parlando della chiesa di San Flaviano, realizzata in stile romanico nel XII secolo da maestranze lombarde. Sotto la sua struttura si cela una seconda chiesa risalente all’anno Mille e con un orientamento capovolto rispetto all’edificio superiore. In questo ambiente suddiviso in tre navate si trova la lastra tombale del celebre vescovo Defuk che ha dato il nome al vino locale. Gli affreschi trecenteschi, i capitelli con la presenza di figure umoristiche ed il ciborio in stile gotico sono tra le parti interessanti della chiesa su cui soffermarsi.
Infine, soprattutto se si è pellegrini o si ha lo spirito del viandante, vale la pena di affacciarsi dalla terrazza panoramica del paese dove si trova una installazione dal forte carattere simbolico. Si tratta del Monumento al Pellegrino con le sagome a grandezza naturale di due viandanti con lo zaino in spalla ed i bastoncini. L’installazione si trova nel punto dove passa il centesimo chilometro da Roma, tra il Palazzo dei Papi ed il belvedere dal quale si ammira il meraviglioso paesaggio della Tuscia che incornicia il lago di Bolsena.
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