Saturnia
Saturnia è celebre in tutta Europa per le sue terme. Le terme di Saturnia si dividono fra stabilimento termale Terme di Saturnia SPA & Golf Resort ® e terme libere le famose Cascate del Mulino. Le calde acque sulfuree di Saturnia erano note già all’epoca degli Etruschi anche se furono i Romani i primi sfruttare al massimo il sito. Questi credevano, infatti, che le terme fossero un dono degli dei, motivo per cui pensarono sempre di farne buon uso e di sfruttare le proprietà curative. Secondo la leggenda, le sorgenti termali di Saturnia sorsero nel punto esatto in cui cadde il fulmine scagliato da Giove contro Saturno in collera con gli uomini, ed i segni lasciati dal fulmine rappresentavano le porte per l’inferno, da cui, tutt’oggi sgorga quest’acqua vaporosa e dal caratteristico odore sulfureo. La frazione di Saturnia rappresenta una delle mete più amate dei turisti in ogni periodo dell’anno, non solo per la presenza delle terme, ma anche per la bellezza del borgo e la ricchezza archeologica del suo territorio.
Eventi
- Saturnia festival (agosto-settembre)
- Focarazza di capodanno (31 dicembre)
Calendario eventi
Cinema e teatri
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Cosa vedere
Il borgo di Saturnia è un centro urbano molto grazioso ubicato sopra una collina dalla quale domina le famose sorgenti termali.
Saturnia si trova vicino ai resti di una necropoli etrusca il Puntone situata in località Pian di Palma, lungo la strada romana Clodia, detta anche “via delle terme”. Le origini di questa frazione sono molto antiche. Uno storico greco del 60 a.c ha lasciato importanti testimonianze che fanno supporre che l’area fosse già abitata nell’era pre-classica, a cui seguirono prima gli Etruschi e successivamente i Romani. Sono questi due antichi popoli che hanno lasciato a Saturnia le più importanti tracce del loro passaggio. Il paese inizia in piazza Vittorio Veneto, il centro storico e dove si concentrano la maggior parte dei locali e ristoranti del borgo. In questa piazza sono ancora visibili alcune antiche colonne consumate che in passato facevano parte di un tempio romano. Poco più avanti su via degli Aldobrandeschi si trova una colonna di pietra dall’aspetto stoico che rappresenta l’unico reperto etrusco presente all’interno del paese. Rimanendo su piazza Vittorio Veneto nella storica sede della Banca di Saturnia si trova il Polo Culturale Pietro Aldi che conserva ed espone la maggiore collezione di opere del pittore di origine mancianese vissuto nella seconda metà dell’Ottocento. Proseguendo su via Italia invece, si trova il museo Archeologico di Saturnia dove è esposta la collezione di reperti storici della famiglia Ciacci, formata tra la fine dell’Ottocento e gli anni ’30 del Novecento. L’intera Saturnia o Aurinia come veniva chiamata dagli Etruschi, è protetta da una cinta muraria risalente al periodo etrusco, poi fortificata dai Romani intorno al II secolo a.c e infine rimaneggiate dalla famiglia comitale degli Aldobrandeschi. Dell’antica struttura facevano parte ben quattro porte d’ingresso, delle quali oggi rimane soltanto una, la Porta Romana. Questa porta si apre sul lato meridionale della cittadina, lungo l’antico tracciato della Via Clodia, che la attraversa. Poco prima In prossimità di questo sito storico, rimanendo all’interno del paese, si trova la chiesa di Santa Maria Maddalena l’unico edificio religioso di Saturnia. La struttura è stata costruita nel XII secolo e al suo interno sono conservate varie opere d’arte tra cui un tabernacolo in legno con raffigurate le Sante Chiara e Elisabetta d’Ungheria e una tela della Madonna col Bambino tra i Santi Sebastiano e Maria Maddalena del XV secolo.
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